Quando viaggio non sempre scelgo posti famosi o capitali europee piene di turisti. Quel che mi piace fare sono viaggi culturali ed enogastronomici. Scovare delle città caratteristiche, che anche se piccole sono sorprendenti. C’è da dire che gli ancestrali italiani della mia famiglia sono del Veneto. Pertanto, nutro un sentimento speciale per questa regione. Così, ho approfittato della visita di mia mamma per andare alla scoperta del Treviso.
Conosciuta anche come “Piccola Venezia”, dovuto alla presenza di canali e per la somiglianza dell’architettura con il capoluogo veneto, questa bellissima città dista circa 300km da Milano e può essere girata tranquillamente a piedi.
Il fiume Sile attraversa la città, rendendo incredibilmente romantico passeggiare tra i ponti e le stradine strette che lo costeggiano. Il centro storico è circondato da un muro di circa 4 km, costruito in epoca romana. Fu chiamata anche Urbs Picta, ossia, città dipinta. Gli abitanti della città, per abbellire i palazzi pitturavano degli affreschi che finora si vedono in giro.
Molti però furono distrutti durante la 2° guerra mondiale o si sono rovinati per l’azione del tempo; ma se osservate bene troverete ancora sui palazzi e case alcuni rimasugli.
La gastronomia locale è fantastica. Sapevate che il tiramisù è stato inventato lì? Esiste ancora il ristorante che lo ha creato, si chiama “Le Beccherie” e potete prenotare per assaggiare altri piatti tipici della regione. Ovviamente accompagnati da un bel Prosecco, il vino bianco più famoso e caratteristico.
Ma veniamo al dunque, cosa vedere a Treviso in un giorno?
Indice
PIAZZA DEI SIGNORI
Piazza principale della città, è li che si trova il Palazzo del Trecento, ossia il palazzo della Ragione. In questo posto si svolgevano le assemblee comunali che contavano 300 membri. Guardando attorno si vedono anche la Prefettura e la Torre Civica della città. Durante la Seconda Guerra Mondiale la città fu devastata e molti dei suoi palazzi e monumenti furono distrutti, se ne vedono ancora alcuni segni nella parete esterna del palazzo della Ragione.
Si può visitare il suo interno, che contiene ancora gli affreschi interni salvati dopo il bombardamento del 1944. Il biglietto costa €5,00 ed è aperto tutti sabati e domeniche dalle 14:30 alle 18:00.
FONTANA DELLE TETTE
Statua diventata simbolo della città, si trova molto vicino alla piazza dei Signori, nel Vicolo Podestà, dentro ad un cortile un pochino nascosta. Quella che si vede è una replica dell’originale costruita nel 1559 che attualmente si trova dentro al Palazzo dei Trecento.
Si racconta che sia stata costruita dopo una forte siccità che colpì la città, su ordine di Alvise Da Ponte, all’epoca podestà delle Repubblica di Venezia.
In occasione dei festeggiamenti, dalla fontana sgorgavano vino rosso da un seno e vino bianco dall’altro per 3 giorni.
PESCHERIA
Piccolo isolotto in mezzo alla città, per me la cosa più bella da vedere! È veramente carino e caratteristico. Costruito nel 1856 per ricollocare il mercato del pesce, ecco perché quel nome. Ogni mattina troverete persone che raggiungono il locale per comprare i pesci freschi. Vi sono due ponticelli che attraversano il Cagnan Grando e una statua particolare: la sirenetta, dono dello scultore Luigi Simionato.
RISTORANTE ODEON ALLA COLONNA
Ecco un posto che merita una visita sicuramente. Posizionato sotto dei portici sul vicolo Rinaldi, questo ristorante con cucina tipica propone piatti di carne e di pesce. Ci sono dei tavolini fuori con una vista splendida sul canale e sul mulino a vento. Non è molto economico ma decisamente la location vale tutto. Ho scattato bellissime foto lì.
DUOMO DI TREVISO
Come non vedere la chiesa principale, dedicata a San Pietro Apostolo; La struttura originale fu costruita nel XII secolo, di cui oggi rimane solo la cripta (in stile romano). Nel 1836 Giordano Riccati la restaurò, rimanendo con la facciata neoclassica che vediamo oggi. Al suo interno vi sono innumere opere di artisti famosi come Tiziano, Girolamo, Bordone e Capriolo. La chiesa è aperta tutti i giorni da lunedì a sabato dalle 7:15-12:00 e dalle 15:30-18:30 e domenica dalle 8:00 alle 13.00 e dalle 15:30 alle 20:00.
PORTA SAN TOMMASO E PENISOLA DEL PARADISO
Una delle tre porte veneziane d’ingresso alla città, sulla facciata in mezzo, si vede un grosso leone, decorato con molti stemmi e armi. Guardando attorno incontrerete le famose mura che circondavano la città. Io ho camminato attorno e sono rimasta piacevolmente sorpresa di questo scorcio: la penisola del paradiso.
Si tratta di un’isola immersa nel verde, con tanti conigli liberi che mangiano e corrono in libertà.
VICOLO DOTTI
Ci sono capitata per caso, rientrando alla città dalla porta San Tommaso, ammirando l’architettura dei palazzi storici ho notato questa suggestiva via dalle tipiche case e portici. Mi sono subito innamorata! A Treviso comunque questo vicolo è abbastanza famoso ed è molto fotografato!
CANALE BURANELLI
Un’altra chicca della città, questo angolino è fantastico. Si chiama così a causa dei commercianti dell’isola di Burano che nel Cinquecento vivevano in questa zona. Conosciuto anche come Cagnon Medio, vi consiglio di guardare i corsi d’acqua scorrere ed ammirare i ponticelli accanto ai portici… L’atmosfera è magica!
Nonostante ci siano ancora molti altri luoghi d’interesse ho deciso di inserire solo i posti che non necessitano molto tempo per essere visitati, permettendo così di vedere Treviso in giornata.
Se preferite, potete prenotare una visita guidata della città, per scoprire tutti i suoi segreti Sicuramente Treviso non lascia niente a desiderare e vale la pena di essere scoperta!
Enjoy 😊
Treviso è davvero una piccola chicca da scoprire e fuori dai grandi circuiti come Padova e Venezia.
Ho uno strano legame con questa città e ci vorrei ritornare. E’ stata l’ultima città (insieme a Venezia) che ho visitato prima del lockdown della scorsa primavera: l’ho visitata alla fine di gennaio, in una giornata nebbiosa e molto umida. L’ho rivisitata esattamente 6 mesi dopo, in un caldo fine settimana di giugno: un’altra Treviso, calda e soleggiata. Nel frattempo oltre lo scoppio della pandemia, sono successe un bel pò di cose.
Ho dei bei ricordi: una piccola città a misura d’uomo e la giusta base per poi visitare i dintorni (come ho fatto io!). La consiglio vivamente 🙂
Ciao Katja!
che bello leggere dei tuoi racconti.. in effetti anche a me è piaciuta tantissimo e a seconda delle stagioni cambia decisamente!
ci sono tornata anch’io, poco prima della pandemia e mi ha lasciato, come al solito, senza parole 🙂
Ecco, ora che so che Treviso è il luogo natio del Tiramisù ho un motivo ancora più valido per scoprirla! Non ci sono mai stata, nemmeno di passaggio, come in tutta quella zona e mi piacerebbe organizzare un bell’on the road che parta proprio da Treviso e che esplori la sua zona e i dintorni. Mi hai proprio convinta a partire!
Io sono proprio trevigiana DOC (proprio come il prosecco) ed è bello leggere le impressioni che la mia città fa sui visitatori! Hai decisamente colto lo spirito di Treviso, se dovessi ricapitare da queste parti fammelo sapere che ci facciamo una passeggiata e beviamo uno spritz 🙂
Ohhh! Ma che piacere!!!
Sono davvero felice di aver colto lo spirito di Treviso!! Detto da una trevigiana DOC vale oro!!!
Abbiamo amici in zona, bazzichiamo spesso di lì…sicuramente ci saranno di occasioni *_*