Mangiare immersi in un borgo della Maremma Toscana: ecco il ristorante Rivagiotti

Visitare un posto e non conoscere la sua cucina è quasi un peccato capitale. Non puoi dire di aver viaggiato e scoperto una regione, se non hai assaggiato i piatti della tradizione di un popolo, che racchiude nel cibo tutto l’amore per il territorio.

La Maremma Toscana è così: lei offre alla vista un paesaggio unico e al gusto sapori eccezionali, che i buoni intenditori enogastronomici non potranno non apprezzare.

Qui sembra che il tempo non sia passato da quando questo territorio è stato abitato da Etruschi e Romani, che hanno lasciato testimonianze nei siti di Populonia e Roselle; è poi susseguita la famiglia Aldobrandeschi, che ha governato per secoli nel Medioevo, costruendo torri, castelli e borghi fortificati come Santa Fiora e Sovana.

Non fu da meno l’opera dei Medici e dei Lorena, i quali iniziarono lavori per rendere più salubre l’area paludosa, cercando di eliminare la malaria creando dei canali, e quindi, recuperando preziosa terra per la coltivazione.

In questo contesto, nell’anno di 1769, Gio. Rocco Galletti, facoltoso possidente di Istia d’Ombrone, ha costruito la Tenuta di Poggio Cavallo.

Tenuta di Poggio Cavallo: la mia visita

Io e il mio compagno Valentino amiamo trascorrere le nostre vacanze a contatto con la natura e alla scoperta di nuovi luoghi; su invito di Samuela (sua cugina), abbiamo deciso di conoscere questo posticino fantastico.

Ad una decina di km da Grosseto, sulla riva sinistra del fiume Ombrone, circondato da verdi colline e cipressi, sorge questo bellissimo (e antichissimo) borgo della Maremma Ottocentesca.

Appena arrivi ti senti catapultato nel tempo che fu, in un’epoca di mezzadri e di poderi, fatta di vita semplice di campagna, dove ci si sente immersi nella “grande bellezza”.

La vista del casale (una volta adibito a stalla) è poetica e toccante; Valentino ha provato la “Sindrome della Gioconda”, perché non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. Un vialetto di pietre e tufo circondato dal verde prato ci ha accompagnati fino al ristorante Rivagiotti, di proprietà del Sig. Riccardo, il nostro simpatico anfitrione.

Lui, con un caloroso benvenuto, ci ha spiegato che la struttura ha subito un rinnovamento radicale per valorizzare i suoi spazi interni ed esterni. Ci ha inoltre invitato a visitare l’intera tenuta, fino agli appartamenti della proprietà che sono affittabili sia per una vacanza romantica in coppia, sia per la famiglia alla ricerca di svago e relax.

A coronare il paesaggio, un viale di Cipressi secolari ci saluta creando una atmosfera accogliente e suggestiva, fatta di momenti intimi e d’incredibile silenzio, interrotto solo dai suoni della natura.

Ristorante Rivagiotti: la cucina dello Chef Pasquale Iuorio

Ci hanno fatto accomodare in un tavolino sulla veranda che si affaccia sulla piazza centrale del borgo, il punto più alto della collina dove è collocato il ristorante.

Pensate che questo luogo era l’antico granaio, che è stato finemente ristrutturato mantenendo le caratteristiche originali della costruzione, regalandoci oggi un’area elegante e raffinata, senza perdere l’essenza agreste.

Lo Chef, Pasquale Iuorio, napoletano di nascita ma toscano d’adozione, ha lavorato in tante cucine rinomate, come al lussuoso hotel Rosewood a Castiglion del Bosco; attualmente, al comando della cucina del ristorante Rivagiotti, ha creato un menù ad hoc che delizia e incanta noi ospiti.

La carta conta pochi, ma ottimi, piatti della tradizione, scelti con cura e trattati dalle mani esperte dello Chef Iuorio, che predilige materie prime di alta qualità, anche a km zero, acquistate dalle aziende agricole di zona.

Il nostro Maître di Sala, Andrea, è stato molto attento ai dettagli e ci ha spiegato e consigliato i piatti da provare ed i vini da abbinare.

Ma ora veniamo al dunque! Cosa abbiamo scelto?

Iniziamo con gli antipasti, tartare di chianina e tagliere di salumi e formaggi, che sono arrivati accompagnati da crostini, miele e mostarde della casa. Il tutto accompagnato da una bottiglia di Sassabruna, della cantina Rocca di Montemassi.

Un’entrée col botto, tutto semplicemente delizioso!

Come prima portata, Valentino ha preso i maltagliati al ragù di cinghiale; a detta sua erano squisiti, fatti “come la tradizione vuole”. Sarebbero state fiere le massaie maremmane!

Io e Samuela abbiamo optato direttamente per il secondo: anatra glassata e un filetto alla griglia. Che dire? Carne morbidissima, lavorata alla perfezione.

Niente da aggiungere, solo chapeau allo Chef!

Per concludere in gran bellezza: i dolci! Già, noi non riusciamo a farne a meno…Devo confessarvi che li avrei scelti tutti, ma sono stata brava. Per me tiramisù, per Valentino invece mousse al pistacchio con gherigli di noci croccanti.

S T R E P I T O S I.

Alla fine del servizio, lo Chef è passato tra i tavoli per chiedere com’è stata la nostra esperienza e i nostri pareri sulle sue portate. Mi è piaciuto molto questo scambio diretto; ci ha dato modo di capire realmente chi è l’artista che dalla cucina ci fa sognare con queste squisite prelibatezze.

La mia conclusione sul ristorante Rivagiotti? Esperienza culinaria fantastica, cibo ottimo, personale di sala educato e sempre attento ai particolari così come la location curata nei minimi dettagli ed immersa nella natura. Lo consiglio vivamente se volete trascorrere una serata speciale.

Info utili

Tenuta di Poggio Cavallo

Indirizzo: Loc. Poggio Cavallo – SP30 Sante Mariae 58040
Istia d’Ombrone, Grosseto
Tel. 0564 648845
Cell. 393 3324355
Email: rivagiotti@poggiocavallo.it
Sito web: https://www.poggiocavallo.com/
Instagram: https://www.instagram.com/poggiocavallo

Un ringraziamento particolarmente sentito va al Sig. Riccardo che cura questo magico luogo, a Samuela che ci ha fatto scoprire una location da sogno e allo Chef Iuorio per averci regalato un’esperienza sensoriale unica in Toscana.

Photo Credits: Giuliano D’Angelo
Sito web: www.conchiglieinmaremma.com 
Instagram: www.instagram.com/giudansky

 

Babi
Babi
Trent'anni fa, in un piccolo paesino del Brasile nascevo io. Una sorpresa inaspettata, ma che ha riempito la casa di solarità e energia. Vissi lì fino ai miei 17 anni, quando finito il liceo decisi di venire alla avventura in un paese totalmente sconosciuto. Ed ora mi trovo qui, a Milano dove lavoro e studio Marketing Digitale. Mi definisco uno spirito libero, una donna determinata e ambiziosa ma con i piedi per terra. Spesso sento dire che il mio sorriso insieme al mio sguardo trasbordano di allegria...pertanto cerco di mantenere la positività e il buon umore sempre che possibile. La mia più grande passione è viaggiare. Amo incontrare nuove culture, nuovi volti e nuovi posti bellissimi in questo vasto pianeta. Per cui ho creato il blog, per dividere con voi qualche mia avventura, illustrando come ho vissuto ogni città o paese dove sono passata, con piccoli suggerimenti che dal mio piccolo posso darvi per far sì che la vostra vacanza sia speciale come le mie :) Enjoy!

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Comments

  1. Ecco i posti che piacciono a me. Immersi nel tessuto dei territori che visito e fatti di cose buone e persone gentili e sorridenti! Segno subito questo casale per la prossima incursione in Toscana do ottobre.

  2. Passò spesso dalla Maremma Toscana ma questo ristorante ancora non l’ho provato. Per una appassionata come me… Non potrà essere che la prossima tappa!

    • Davvero?? Allora ci dobbiamo beccare in una di queste volte che vieni giù!
      Comunque sono sicura che ti piacerà questo borgo e soprattutto la cucina di questo meraviglioso ristorante!

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