Viaggiare in aereo richiede la presa in considerazione di molteplici fattori. Nonostante, infatti, il mondo intero sia cambiato completamente dietro la spinta globalizzante della digitalizzazione, assistendo ad un notevole accorciamento delle distanze dal punto di vista virtuale e, per certi versi, anche fisico, ricoprire determinate rotte via aria rende necessaria l’attenzione verso molti aspetti.
È importante tener conto che l’aereo sia un mezzo di trasporto particolarmente sicuro e utilizzato in modo molto estensivo dalle persone, giorno dopo giorno e per motivi differenti.
Ormai, viaggiare in aereo è sdoganato ed è appannaggio di tutti, rendendo necessarie – come detto – delle accortezze specifiche.
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Bagagli in aereo: impariamo a distinguerli
Andiamo per gradi, a prescindere che si viaggi in aereo per lavoro, piacere o per motivi familiari, è consuetudine portare con sé alcuni effetti personali, essendo lontani da casa o, comunque, impossibilitati – spesso – ad accedere al proprio guardaroba.
Per questo motivo, uno dei caratteri cruciali di cui curarsi prima di prendere l’aereo è proprio la gestione dei bagagli, sia da stiva che – soprattutto – a mano.
La questione relativa al peso, le dimensioni, la quantità e il contenuto dei bagagli a mano – che naturalmente in alcuni casi, vedi il noleggio jet privato, non si pone – è spesso oggetto di dubbi e perplessità anche perché alcuni di questi parametri sono suscettibili a cambiamenti da compagnia a compagnia.
Insomma, soprattutto quando il tempo stringe per organizzare i propri bagagli, è importante documentarsi al meglio per poter comprendere le regole di base al trasporto di oggetti in aereo.
Come detto, ogni compagnia può avere un regolamento a sé. Ciò nonostante, è possibile trovare in alcune definizioni di base un inizio valido da cui poter partire per definire il proprio bagaglio.
Prima ancora di entrare nel merito della questione, elencando e argomentando sui vari oggetti che è possibile portare a bordo dell’aereo, tra cabina e stiva per poter gestire al meglio il proprio bagaglio, riteniamo necessario fornire alcune definizioni di base sulle differenti tipologie di bagaglio, in modo da non partire impreparati e sostenere costi ulteriori all’imbarco.
Quando si parla di bagaglio da stiva o, per l’appunto, imbarcato, si fa riferimento al carico che gli addetti riporranno nella stiva dell’aereo, ossia tutte le valigie che si lasciano al check-in in aeroporto.
Il bagaglio a mano, invece, viene portato con sé in cabina e, per questo, generalmente è soggetto a regole leggermente più ferree. Come detto, esistono delle norme ben precise che salvaguardano la sicurezza e lo spazio occupato a bordo, ne scopriremo di seguito alcune nozioni fondamentali.
Come preparare un bagaglio a mano? Cosa è possibile o è vietato portare con sé in cabina
Abbiamo accennato in precedenza all’importanza di riporre con cura gli oggetti consentiti all’interno del proprio bagaglio a mano, in modo tale che quest’ultimo sia consentito a bordo in cabina e che contenga oggetti in regola con cui poter superare i controlli in aeroporto.
Sicuramente, a bordo dell’aereo ci sono delle limitazioni, anche se molti oggetti sono consentiti. Tra questi, menzioniamo borse portadocumenti o PC portatili, apparecchi fotografici e lettori CD e, immancabili, i telefoni cellulari.
È possibile portare con sé anche indumenti come soprabiti o impermeabili e ombrelli. Sono consentiti anche oggetti per la deambulazione come stampelle e altri mezzi e, inoltre, articoli da lettura per il viaggio o relativi al comfort dei bambini, come passeggini, latte e cibo.
È possibile portare in cabina gli oggetti acquistati presso gli esercizi commerciali presenti all’interno dell’aeroporto come i celebri duty free e i medicinali liquidi o solidi necessari per scopi medico terapeutici, dietetici o strettamente personali. Molte compagnie aeree permettono anche sostanze liquide, seppur con dei limiti.
Tra gli articoli vietati in cabina, invece, spiccano le armi da fuoco e gli strumenti che potrebbero creare ferite attraverso lo sparo di un proiettile.
Sono vietati anche dispositivi di stordimento e immobilizzazione, tra spray irritanti, acidi, repellenti per animali e fucili stordenti. Anche i corpi contundenti sono vietati, ossia tutti gli oggetti dotati di una punta acuminata o di un’estremità affilata che possono arrecare ferite gravi a persone o animali. Utensili da lavoro, sostanze e dispositivi esplosivi e incendiari non sono consentiti a bordo dell’aereo, così come – chiaramente – le sostanze chimiche tossiche.
Come gestire un bagaglio a mano? Cosa fare in presenza di liquidi?
Innanzitutto, è importante chiarire nel dettaglio le regole a cui sono sottoposti i bagagli a mano in termini di dimensioni e numero di bagagli.
Generalmente, è possibile portare con sé un bagaglio di misura complessiva non superiore ai 115 centimetri. Come già precedentemente accennato, sono consentiti anche zaini e borse aggiuntivi, anche se dopo i due bagagli a persona, spesso, si è tenuti a pagare un supplemento.
Per quanto riguarda i liquidi, invece, ogni passeggero ha – solitamente – la possibilità di portare in cabina liquidi non superiori ai 100 ml.
Un articolo utilissimo, soprattutto per chi non è abituato a viaggiare. Magari per chi viaggia spesso sono aspetti a cui non si pensa nemmeno più, ma mi è capitato di parlare con una conoscente in partenza per una vacanza con una compagnia low cost con solo bagaglio a mano, e non aveva idea delle misure consentite. Pensa che non sapeva nemmeno della limitazione sui liquidi!
Grazie Silvia! Effetivamente noi travel bloggers che siamo abituate e diamo per scontato alcuni aspetti.
Ma spesso vedo persone impreparate, motivo per cui questa piccola guida può essere rilevante!
Grazie di aver condiviso la tua esperienza con me 🙂