Si può andare in Spagna? Le Isole Canarie come prima destinazione COVID-FREE al mondo

Già da un po’ di mesi se ne parla e, da quando sono diventata Agente di Turismo, ho avuto modo di partecipare ad alcune call di gruppo dove ci è stato spiegato per filo e per segno ciò che sta accadendo. In realtà è vero, la Spagna, o meglio, le Isole Canarie sono diventate la prima zona “covid free” al mondo. Questo perché le autorità spagnole richiedono un tampone negativo 72 ore prima della partenza per le Isole.

Siccome ancora ci sono tanti dubbi a riguardo, ho pensato di rispondere alle principali domande dei vacanzieri incalliti, che non vedono l’ora di fare un bel giretto:

Chi può visitare le Isole Canarie?

Chiunque, purché si viaggi dall’Unione Europea, da un paese dell’area Schengen o da un paese terzo con cui la Spagna ha accordi di reciprocità sull’accettazione dei viaggiatori. Questi paesi sono Australia, Cina, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Ruanda, Thailandia e Singapore.

Quali sono i requisiti per poter accedere alle Isole Canarie?

Le persone che arrivano alle Isole Canarie in vacanza dovranno superare un controllo sanitario. Questo sarà diverso a seconda della situazione in cui si trova la persona:

Se si viaggia da un’area a rischio al di fuori della Spagna:

  • Modulo di controllo sanitario (modulo FCS) da compilare e firmare elettronicamente prima di partire per le Isole Canarie.
  • Test PCR, RT-LAMP o ATM negativo eseguito nelle 72 ore precedenti l’arrivo alle Isole Canarie.
  • Controllo sanitario all’aeroporto, che consiste nella misurazione della temperatura (con temperatura corporea della febbre uguale o superiore a 37,5°C) e verifica visiva dell’assenza di sintomi.

 Se si viaggia da una zona a basso rischio al di fuori della Spagna:

  • Modulo di verifica della salute (modulo FCS) da compilare e firmare elettronicamente prima di partire per le Isole Canarie.
  • Test diagnostico per l’infezione da COVID-19 con risultato negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti l’arrivo alle Isole Canarie. Questo risultato dovrà essere presentato all’alloggio turistico al momento del check-in. I bambini sotto i 6 anni non hanno bisogno di farlo.
  • Controllo sanitario all’aeroporto che consiste nella misurazione della temperatura (con temperatura corporea della febbre uguale o superiore a 37,5 ° C) e la verifica visiva dell’assenza di sintomi.

È obbligatorio anche un test per lasciare le Isole Canarie?

No, ma è possibile che il tuo paese te ne chieda uno al tuo ritorno. Ti raccomando di consultare i requisiti e le raccomandazioni del tuo paese d’origine.

E prima di andare via, posso fare un test alle isole?

Certo che puoi, le Canarie hanno strutture sanitarie di prima classe. Il tuo alloggio ti potrà fornire informazioni sul centro più vicino dove potrai fare un tampone.

Quali misure di sicurezza troverò all’aeroporto e/o sull’aereo?

Ovviamente tutti devono indossare la mascherina all’interno dell’aeroporto e durante tutto il volo e seguire  le misure di sicurezza indicate dalla compagnia aerea e dalle autorità aeroportuali.

Il consiglio rimane di fare, se possibile, il check-in online per evitare procedure inutili all’aeroporto. Tieni presente che molte compagnie aeree non permettono più il bagaglio a mano in cabina, tranne una borsa per uso personale che si inserisce sotto il sedile.

Posso muovermi liberamente tra le isole?

Yes! Infatti, uno dei grandi vantaggi di visitare le Canarie è che si possono visitare le diverse isole in una sola volta.

Il fatto che le isole siano molto diverse tra loro rende il viaggio molto più ricco e interessante. Binter e Canaryfly sono le compagnie aeree che operano le rotte aeree tra le isole, invece, la Fred Olsen, Armas, Biosfera Express e Líneas Romero sono quelle navali.

A proposito, vi consiglio vivamente una visita all’Isola di Lobos (partenza da Corralejo), prendete il biglietto online sul sito di Civitatis, mi raccomando!

Non perdere il FREE TOUR di Santa Cruz di Teneriffe!!

Cosa devo sapere prima di arrivare alle Isole Canarie? Quali misure di sicurezza incontrerò?

C’è stato un bel lavoro per offrire ai turisti massima sicurezza e condizioni di qualità ai viaggiatori. A tal proposito, prima di arrivare è obbligatorio scaricare sul proprio cellulare l’applicazione di allerta contagio RadarCOVID, disponibile sia per iPhone che per Android, che permette di ricevere notifiche sul rischio di esposizione di COVID-19 in base alla propria posizione.

Inoltre, è necessario familiarizzare con le principali misure messe in atto per garantire il tuo benessere:

  • Uso obbligatorio della mascherina per adulti e bambini di età superiore ai 6 anni su strade pubbliche, in spazi esterni e in spazi chiusi di uso pubblico, tranne durante i pasti, mentre si fa attività fisica e/o in caso di disabilità o malattia respiratoria.
  • Distanziamento sociale (impostato a 1,5 metri).
  • Uso di elementi di igiene individuale (saponi e gel alcolici).
  • Pulizia e disinfezione in tutti gli stabilimenti, con un rinforzo speciale nei bagni e aree simili di uso comune.

Misure specifiche

  • Sulle strade, negli spazi esterni e negli spazi chiusi di uso pubblico, è obbligatorio indossare la mascherina, indipendentemente dalla distanza di sicurezza interpersonale di 1,5 metri. Non è permesso fumare mentre si cammina su strade pubbliche.
  • L’uso della mascherina è obbligatorio per gli adulti e i bambini sopra i 6 anni su tutti i trasporti pubblici e/o collettivi, tranne in caso di disabilità o malattia respiratoria. Nel caso degli autobus turistici, i posti saranno contrassegnati.
  • Negli alloggi turistici, la capacità degli spazi comuni, così come le attività di animazione e le lezioni di gruppo, è limitata secondo la distanza di sicurezza richiesta.
    Si possono trovare servizi di buffet assistito o self-service, però regolamentati con separatori negli espositori di cibo.
  • L’uso della mascherina è obbligatorio nell’accesso alle spiagge e alle piscine e negli spostamenti che si fanno. La mascherina può essere tolta solo durante il bagno o durante la permanenza in un certo spazio, senza muoversi e con la distanza di sicurezza raccomandata.
  • Le attività di turismo all’aperto comportano pochi rischi e si svolgono di solito in piccoli gruppi. In ogni caso, non è permesso condividere attrezzature sportive individuali, e sono state implementate specifiche procedure di pulizia e disinfezione.

Quali misure di protezione personale devo prendere per evitare il contagio?

Il governo delle Isole Canarie raccomanda a tutti i cittadini di adottare queste misure di protezione personale:

  • Eseguire una frequente igiene delle mani con acqua e sapone o gel idroalcolico.
  • Quando tossisci o starnutisci, copriti la bocca e il naso con fazzoletti usa e getta, e buttali immediatamente.
  • Mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dalle persone con cui non si vive (con o senza sintomi).
  • L’uso della mascherina è obbligatorio sulle strade pubbliche, negli spazi esterni e negli spazi chiusi di uso pubblico.

Le autorità raccomandano che tutti gli incontri di persone non conviventi in spazi privati, siano limitati a un massimo di 10 persone, anche se la distanza di sicurezza può essere garantita.

Cosa devo fare se sviluppo dei sintomi durante il mio soggiorno alle Isole Canarie?

Se hai sintomi come tosse, febbre, mancanza di respiro o malessere generale, isolati nel tuo alloggio e chiama il 900 112 061 affinché ti diano le istruzioni del caso e ti indirizzino alla struttura sanitaria corrispondente.

Ricorda che se entri in una qualsiasi struttura sanitaria sulle isole, devi indossare la mascherina ed evitare di toccare qualsiasi superficie con le mani.

 

 

 

 

 

 

 

Babi
Babi
Trent'anni fa, in un piccolo paesino del Brasile nascevo io. Una sorpresa inaspettata, ma che ha riempito la casa di solarità e energia. Vissi lì fino ai miei 17 anni, quando finito il liceo decisi di venire alla avventura in un paese totalmente sconosciuto. Ed ora mi trovo qui, a Milano dove lavoro e studio Marketing Digitale. Mi definisco uno spirito libero, una donna determinata e ambiziosa ma con i piedi per terra. Spesso sento dire che il mio sorriso insieme al mio sguardo trasbordano di allegria...pertanto cerco di mantenere la positività e il buon umore sempre che possibile. La mia più grande passione è viaggiare. Amo incontrare nuove culture, nuovi volti e nuovi posti bellissimi in questo vasto pianeta. Per cui ho creato il blog, per dividere con voi qualche mia avventura, illustrando come ho vissuto ogni città o paese dove sono passata, con piccoli suggerimenti che dal mio piccolo posso darvi per far sì che la vostra vacanza sia speciale come le mie :) Enjoy!

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Comments

  1. Un articolo ricco di informazioni, oltre alle Canarie ci sono anche altri paesi che hanno poche restrizioni per i viaggiatori. Speriamo che passo dopo passo tutto ritorni alla normalità.

  2. La mia parte più istintiva mi diceva di prendere un biglietto e partire subito per le Canarie, senza indugi. É prevalsa la parte razionale e alla fine sono rimasta in Italia nonostante io abbia già fatto il vaccino (almeno la prima dose). Non mi sembra però corretto nei confronti delle nostre realtà nostrane che spero possano ripartire a tutta birra da maggio in poi!

    • Vero, le canarie sono state tra le prime destinazioni ad aprire al turismo. Io una cosa non ho capito: ma nel caso di positività, l’isolamento non è coperto dall’assicurazione sanitaria europea, giusto?

      • ci sono assicurazioni sanitarie apposite per rischio covid, anche nel gruppo delle Travel Blogger di parla spesso, quindi prima di partire bisognerebbe pensarci 😉

  3. Ho dibattutto a lungo se partire per le Isole Canarie quando eravamo ancora in lockdown qui in UK ma alla fine ho deciso di rimanere a casa perché non mi sembrava giusto poter viaggaire in altri paesi senza aver prima riabbracciato la mia famiglia in Italia. Però il tuo articolo è davvero utile e ricco di informazioni e mi hai fatto tornare il pallino di partire.

    • non dire a me… ho litigato con il mio fidanzato perchè lui è contrario.
      lo trova assurdo che si possa partire per l’estero ma non in Italia… quindi aspetteremo che ci diano il via libera qui per programmare i prossimi giri!

  4. Sono felice che sia nato un piccolo corridoio covid free per permettere qualche piccola tregua a questa situazione. Sono molto felice per chi riuscirà a ritargliarsi una piccola vacanza perchè credo che si possa viaggiare in sicurezza se si rispettano regole e normative. Spero di riuscire presto anche io…

    • io aspetterò che sia possibile viaggiare in Italia, perché mi prende male non poter girare il ns paese ma all’estero si…
      bah!

  5. Articolo utilissimo per il periodo attuale: se non stessi aspettando di poter cambiare regione per rivedere la mia famiglia, avrei fatto un pensierino alle Canarie. Vedo piacevolmente come il settore del turismo estero in Italia si stia lentamente riprendendo..speriamo sia lo stesso anche per quello interno!

    • esatto, anch’io non vedo amici e famiglia da tanti mesi e pensavo che non sarebbe giusto andare alle Canarie quando in Italia ancora siamo rinchiusi…
      però vabbe!
      sarà per l’anno prossimo 🙂

  6. Finalmente uno spiraglio di riapertura sul mondo, fa piacere leggere un’ articolo come questo
    Quanto alla riapertura in italia sono fiduciosa
    Ciao BRU

  7. In questi mesi mi è venuta più volte la tentazione di valutare seriamente un viaggio alle Canarie, per ora sono ancora in stand by. Ma la voglia di viaggiare è tanta e vedere le immagini di queste isole mi tenta non poco. Speriamo di tornare prima possibile ad un po’ di normalità anche in Italia.

    • ti capisco perfettamente, anch’io non vedo l’ora di partire!
      sto aspettando con ansia di poter andare in giro alla scoperta di posti favolosi 🙂

  8. Grazie per queste utili informazioni. Mi resta un dubbio: se la struttura ricettiva chiede esito di un tampone negativo eseguito entro le 72 ore, se mi sposto da un’isola all’altra e cambio alloggio devo ripetere il tampone?

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